PROCESSO A CINQUE COMPAGNI PER LE VICENDE LEGATE ALLA MORTE DI GIUSEPPE CASU

ULTIMI AGGIORNAMENTI:

Come annunciato a Giugno in autunno inoltrato e’ arrivata l’ultima udienza del primo grado del processo ai 5 attivisti, sono stati tutti assolti, ora bisognera’ attendere 60 giorni per capire se la parte civile intende andare avanti.

Questo un breve riassunto della giornata del 29 Ottobre:

Oggi 29 Ottobre era prevista l’ultima udienza del processo ai 5 attivisti denunciati di diffamazione dal dott. Giampaolo Turri, primario del reparto di psichiatria di Is Mirrionis all’epoca della morte di Giuseppe Casu.

L’oggetto del processo è un volantinaggio fatto dentro il reparto di psichiatria il giorno del reintegro del Turri come primario, in cui venivano usati termini “poco carini” a suo carico come ad esempio ASSASSINO, i volantinatori furono fermati e identificati dalla polizia, successivamente partì la denuncia.

Si arrivava a quest’ultima udienza dopo due anni di processo, in un’aula affollata di solidali, il pubblico ministero è stato il primo a intervenire, chiedendo l’assoluzione degli imputati in quanto a suo dire il diritto di critica permette di usare termini duri, purché inseriti in un discorso più ampio, dettagliato, basato sull’approfondita conoscenza dei fatti e che offra le giuste informazioni in modo che sia possibile farsi un’idea di tutta la vicenda.

A questa seguiva la parte civile, l’avvocato PORCELLA difensore di Turri, che pateticamente prima cercava di metterla sul piano dell’orgoglio e dell’assunzione delle proprie responsabilità, chiedendo agli imputati di giustificare il loro silenzio in aula durante tutto il processo e poi cercando improbabili paragoni fra il termine di ASSASSINO e quello di PUTTANA, e rivangando vecchie condanne in cassazione di altri presunti assassini.

A questo punto la parola è passata ai due avvocati della difesa, Pinna e Monaldi, che nelle due arringhe hanno fatto un ottima ricostruzione del clima intorno al quale fu organizzato quel volantinaggio, rimarcato la gravità dell’accaduto e tirato anch’essi in causa il diritto di critica.

A questo punto la parte civile ha chiesto il diritto di replica che il giudice ha concesso, con il quale hanno solo saputo dire che ASSASSINO,  era una brutta parola.

Il giudice ha quindi assolto tutti in primo grado perchè IL FATTO NON SUSSISTE.

YUUUUUUUUUUUUUHHHHHHUUUUUUUUUUUUUUU

A Giugno l’udienza è stata rinviata su richiesta degli avvocati.

Le nuove date sono:

29 settembre 2014, l’accusa produrrà nuovi materiali.

29 ottobre 2014, nuova e forse ultima udienza del primo grado.

QUARTA UDIENZA:

Il 4 Marzo si è svolta la quarta udienza del processo contro i cinque attivisti accusati di diffamazione dall’ex primario del reparto di psichiatria dell’ospedale di Is Mirrionis, Gianpaolo Turri.

L’udienza ha visto la partecipazione della dott.ssa Del Giudice, chiamata dalla difesa, che ha fatto una ricostruzione molto interessante e precisa di cosa accadde nel periodo in cui lei era una dirigente della ASL 8, lo stesso periodo in cui morì Giuseppe Casu. La Del Giudice per questo fatto diede le dimissioni.

L’udienza ha visto una buona presenza di solidali e le solite ipocrite parole dell’avvocato dell’accusa e qualche divertente uscita dell’ex primario.

La prossima e ultima udienza è stata fissata per il 4 Giugno alle 11.30.

Questo processo, che forse vedrà i cinque attivisti condannati, ha avuto ancora una volta però il merito di riportare la questione di Giuseppe Casu a galla, di far sentire Gianpaolo Turri accusato e sotto giudizio (parole del suo avvocato), di parlare di cosa sia la psichiatria, di cosa accada nei reparti psichiatrici, di cosa siano TSO e contenzione. Piccoli passi di un percorso che deve assolutamente proseguire fuori dai tribunali, perchè non sono bei luoghi, e perchè le eventuali condanne non risultino vane.

AUTUNNO 2013, si è svolta la terza udienza del processo ai cinque attivisti, la difesa in questa udienza ha portato un membro del comitato verità e giustizia per Giuseppe Casu a fare una ricostruzione dei fatti. Oltre a un preciso e dettagliato intervento vale la pena segnalare che la Giudice durante l’udienza ha fatto allontanare il dott. Turri dall’aula perchè più volte intervenuto a sproposito.

NUOVI AGGIORNAMENTI SUL PROCESSO AI CINQUE ATTIVISTI,

il 17 Giugno si è svolta laseconda udienza del processo, incui il giudice ha ascoltato la testimonianza del polizziotto che identificò i cinque. Di poco interesse le risposte, il giudice ha poi chiesto a Turri se fosse sicuro di voler andare avanti con il processo, al che con molta simpatia il buon Turri ha detto che era assolutamente necessario andare avanti perchè anche la campagna diffamtoria nei suoi confronti stava proseguendo, ha portato a riprova di questo il volantino che alcune persone hanno distribuito alla prima udienza fuori dal tribunale.

Il processo è stato aggiornato al 16 ottobre 2013.

Ieri 21 Maggio si è svolta nel tribunale di Cagliari l’ennesima udienza del processo per la morte di Giuseppe Casu.

Si trattava del processo per omicidio colposo, il procuratore generale ha chiesto per l’ex primario di psichiatria Gianpaolo Turri e la sua collega Maria Rosaria Cantone 18 mesi, ribaltando la sentenza di primo grado. La prossima udienza è stata fissata per il 13 Giugno.

Link informativo sulla vicenda della morte di Giuseppe Casu: http://www.nocensura.com/2010/08/omicidi-di-stato-giuseppe-casu.html.

Da qualche mese sta girando in alcune sale di proiezioni di cagliari un documentario che ricostruisce la tragica vicenda, immagini inedite e testimonianze ricreano passo passo i 7 gionri che portarono Giuseppe dalla sua bancarella alla morte.

Per info: http://veritaxmiopadre.blogspot.it/

Si è svolta il 15 Maggio la prima udienza del processo ai cinque attivisti denunciati per diffamazione dall’ex primario Gianpaolo Turri. L’accusa è di averlo definito un”assassino” per quanto riguarda la morte di Giuseppe Casu. Per approfondire vedi l’articolo nel mese di Maggio sull’homepage del blog e il link qui sotto.

Link scaricabile del volantino distribuito il 15 Maggio davanti al tribunale in ccasione della prima udienza del processo

VolantinoProcesssoQuerelati

2 risposte a “PROCESSO A CINQUE COMPAGNI PER LE VICENDE LEGATE ALLA MORTE DI GIUSEPPE CASU

  1. Martedì 3.05.2011

    Salve, dopo la vostra cortese informativa sull’installazione di uno dei 17 Radar previsti in tutta Italia, in località MURRU BIANCO a capo Pecora, a ridosso di uno dei paesaggi più suggestivi ed incontaminati della nostra zona, ci preme portarvi a conoscenza che l’intera popolazione di Fluminimaggiore ha appreso la notizia come un fulmine a ciel sereno in quanto l’attuale Amministrazione Comunale non ha fatto trapelare alcuna informazione a riguardo. Visto l’inizio dei lavori, sentite le opinioni della maggior parte degli abitanti di Fluminimaggiore, preso atto della contrarietà all’installazione di codesto insediamento militare, forte del fatto che potrebbe avere ripercussioni sia sull’ambiente che sulla fauna nonché sulla Salute degli abitanti del Comune di Buggerru e di noi, compresi i turisti, che apprezziamo il mare incontaminato, occorre fare in modo che dal momento che in Italia il POPOLO è Sovrano esso abbia la facoltà di poter agire nei modi e nelle sedi opportune, quindi con la presente CHIEDIAMO di poterci mettere al corrente di quali iniziative legali possiamo usufruire e quale la strada migliore e breve da percorrere per poter frenare l’avanzata dei lavori. La comunità intera si Vuole riunire con molta probabilità davanti al Municipio Venerdì 6.05.2011 alle ore 11.00 per chiedere a gran voce che si FERMI questo scempio al territorio (in parte già fatto in barba a tutte le regole di tutela ambientale), nonché delle gravi ripercussioni, per noi tranquilli cittadini, che in tempi di conflitto internazionale potrebbe avere un’installazione di questo genere. E da 40 anni che si cerca di smilitarizzare la Sardegna e ora si installano nuovi siti? La domanda appare ovvia, per quale motivo?
    Vi siamo grati sia per l’informativa sia per le informazioni che ci invierete anche a questa mail. attendiamo istruzioni, Grazie, a presto!

  2. Sorry for the English, but if anyone speaks it and wants to talk about your struggle to gain English-language solidarity, one way could be talking to our collective. We do an English-language radio show (broadcast around the U.S. and podcasted online) called The Final Straw. You can find archives at thefinalstrawradio.noblogs.org. Check out our show. You can find an email on the “contact” tab. Solidarity, Bursts O’Goodness

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