Nei giorni scorsi era apparsa la notizia su vari media on line di alcune scritte vergate con vernice spray rossa sui muri del Comune di Iglesias. Le scritte prendevano di mira le forze dell’ordine, ma nella testa degli inquirenti erano già scattati i collegamenti con le numerose scritte che circa un anno fa avevano colpito ripetutamente l’ex sindaco Gariazzo, andando a ripescare sigle come il M.A.S.
In realtà dopo i controlli alle telecamere di sicurezza del Comune gli sbirri sono riusciti a risalire agli esecutori di queste ultime scritte, si tratta di due giovani ragazzi che si sono voluti rifare di alcuni controlli subiti dalle FdO, e hanno scelto proprio il comune per esprimere il loro sentito disprezzo verso gli sbirri. Pare quindi che qualche notte fa abbiano scavalcato il muro di cinta e poi vergato le scritte, fra cui “POLIZIA A MORTE – INFAMI” e “FUCK THE POLICE”.
I due ragazzi sono stati denunciati per vilipendio delle istituzioni, minacce aggravate, oltraggio, nonché danneggiamento al palazzo comunale.
Penoso e patetico il coro di condanne e stupori levatosi per questo fatto, addirittura il vice premier Di Maio ha voluto far sentire la voce su questo fatto.
In uno stato dove polizia e carabinieri hanno sempre più carta bianca, ben difesi e sponsorizzati da un ministro dell’interno che indossa le loro divise anche per dormire, dove i controlli e gli abusi di potere sono all’ordine del giorno, ci sembra il minimo il fatto che ogni tanto qualcuno provi a restituire un pò della rabbia che queste provocazioni creano.