Stamattina presidio al tribunale in solidarietà con Davide

Purtroppo organizzato all’ultimo, per un difetto nella catena di comunicazione, stamattina si è svolto un presidio fuori dal tribunale di Cagliari in solidarietà con Davide Delogu, che da due mesi sta subendo un trattamento punitivo disumano che si può descrivere con un’unica parola TORTURA.presidio al tribunale

Davide è rinchiuso nel carcere di Augusta, in una cella liscia, sotterranea per 22 ore al giorno, fa’ l’aria da solo in un quadratone di pochi metri quadrati sempre all’ombra, sempre solo. Gli è proibita la vista di chiunque eccezion fatta per il suo avvocato e le guardie. Per questo Davide ha fatto un esposto al giudice di sorveglianza, che oggi è arrivato davanti ai giudici del tribunale di Cagliari e di cui fra qualche giorno sapremo il risultato.

Quello che conta di più è che solo attraverso questo esposto abbiamo saputo con precisione le condizioni in cui Davide vive. Condizioni disumane, punitive, per cercare di spezzare la fibra di un ribelle d’altri tempi, che solo tre mesi fa non è riuscito a evadere per un maledettissimo vento che gli ha rovinato i piani di una fantastica fuga https://nobordersard.wordpress.com/2017/05/29/primo-maggio-d-attacco-per-l-autoliberazione-dal-carcere-di-brugoli/

Per il tentativo di fuga Davide è stato “condannato” a sei mesi di questo trattamento, ne sono già passati due, non sappiamo le sue condizioni di salute, ma il rischio di rimanere segnati da simili torture è altissimo, per questo dobbiamo fare qualcosa.

Contro questo accanimento e la tortura che il sistema detentivo sta perpetrando su Davide, dobbiamo cercare di aiutarlo, di far uscire la sua storia, di fare in modo che al più presto venga interrotto questo isolamento. Oggi mezzo è lecito, non lasciamo Davide solo, rilanciamo la solidarietà.

CONTRO LA TORTURA – CONTRO L’ISOLAMENTO – DAVIDE LIBERO – TUTTE LIBERI

 

 

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