Sassari, arrestati per occupazione di casa e furto di energia elettrica

Sono stati arrestati, e rilasciati dopo l’udienza per direttissima, due persone che sono state accusate di furto di energia e occupazione abusiva di stabili, tradotto in lingua sincera sono stati arrestati due fra quelli che da un pò di tempo avevano occupato una scuola abbandonata a Buddi Buddi vicino a Sassari.

Lo sgombero non ha incontrato resistenza, sbirri e personale dell’Enel hanno potuto fare il loro sporco lavoro senza troppi intoppi.

La scuola pare che fosse stata divisa in tre parti e abitata da tre famiglie, i cui componenti sono stati tutti denunciati per occupazione abusiva. I giornali regionali non sapendo come giustificare l’operato delle forze dell’ordine spostano l’attenzione sui presunti 45 mila euro di furto di energia perpetrato dalle famiglie (come faranno a quantificarlo lo sanno solo loro…) e sulla “poca sicurezza” dell’edificio, non menzionando che fine hanno fatto ora queste famiglie. Che da stanotte saranno senza il tetto sulla testa che li ha riparati negli ultimi tempi.

Sarà anche vero che è più probabile che crolli un tetto vecchio e magari malandato, piuttosto che una stella, ma mi sembra anche giusto che ognuno scelga cosa avere sopra la testa nella sua vita. E credo che visto che il romanticismo è finito nel dimenticatoio le stelle in questo caso non piacciono a nessuno, e a gennaio un tetto sia gradito da quasi tutti.

Chissà giornalisti, sbirri e operai dell’enel che cosa ne pensano? Secondo voi dove dormiranno questi signorotti stanotte?

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